Il Museo della Terracotta di Petroio fa parte del Sistema dei Musei Senesi e rientra nella sezione dei musei etnografici.
Tali strutture nascono da una duplice esigenza: da un lato conservare e riproporre alcuni momenti fondamentali della cultura del territorio e dall'altra di coordinare la richiesta di sistemazione delle raccolte legate alla cultura materiale presente in alcune specifiche aree. Storicamente queste raccolte esprimono una grossa passione e sensibilità per la storia del territorio e come tali sono un patrimonio importante per la comunità.
Il progetto del Sistema dei Musei Etnografici punta, in accordo con i Comuni, ad assicurare un apparato scientifico alle raccolte ed a predisporre un piano provinciale coordinato di museografia che eviti una serie ripetitiva di musei dalle tematiche assai simili e permetta inoltre che alcuni servizi (laboratorio didattico, depositi, archivi, etc.) siano centralizzati per poter avere il massimo di competenze ed una maggiore efficienza.
Il Museo della Terracotta di Petroio è un esempio significativo. Le sue sale non raccolgono soltanto antichi reperti di prodotti in terracotta e la documentazione dei tradizionali metodi di lavorazione, ma si collegano al presente mostrando sia le caratteristiche del cambiamento tecnico, sia i nuovi prodotti. Infatti accanto al progetto generale di conservare e di trasmettere alle nuove generazioni elementi caratteristici materiali e simbolici della cultura tradizionale mezzadrile, viene costruito un ponte tra passato e presente, tra forme tradizionali e forme innovative. La conservatività di alcune forme, come ad esempio le conche un tempo usate soprattutto per il bucato ed ora solo per le piante di limoni, dialoga con l'innovazione del moderno disign.
All'interno del Museo uno spazio apposito è stato ritagliato per le mostre temporanee con la funzione di allargare la trattazione sulla terracotta, sottolineando la plasticità della materia e mostrando le sue potenzialità nel campo dell'espressione artistica.