Bettolle Sinalunga

Situato sulle colline occidentali della Valdichiana, Bettolle ha origini antichissime, quasi certamente Etrusche, in quanto nella zona sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici. Anche l'origine del nome riporta all'epoca Etrusca. Secondo il linguista Pieri, infatti, il nome Bettolle potrebbe essere derivato da un nome etrusco di persona (Petui). Sulle origini del nome ci sono tuttavia delle opinioni contrastanti. 

Il Repetti ritiene che il nome Bettolle sia dovuto all'esistenza nelle vicinanze di un bosco di betulle od ontani. Tuttavia l'interpretazione del Pieri sembra essere più plausibile, in quanto, la presenza di un gruppo di piante da sempre origine ad un nome terminante in "eto" o "eta": Frassineto, Querceto, Cerreto, ecc.

È soltanto dopo il 1000 che sul poggio di Bettolle sorge un piccolo centro urbano e successivamente un castello. Solo nelel 1014 un documento riporta per la prima volta nella storia il nome di Bettolle.

Bettolle, come moltri altri paesi della zona, divenne verso il 1100 un feudo di un ramo della famiglia Cacciaconti, che si denominarono "Comites de Betulla" o conti di Bettolle, i quali, possedevano diritti feudali oltre che su questo castello, anche su quelli vicini. Il più potente dei feudatari di Bettolle fu indubbiamente il conte Manete de' Cacciaconti che, nel 1221, accettò di sottomettere Bettolle alla Repubblica di Siena.

Come tutti i castelli di confine, anche Bettolle subì nel tempo molti attacchi e distruzioni. Quando nel 1383 fu pesantemente depredato, la Repubblica di Siena lo esentò per 10 anni dal pagamento di ogni tassa e solo nel 1438, i suoi abitanti furono obbligati a pagare come tutti gli altri sudditi senesi.

Nel 1553 Bettolle fu incendiato dal Capitano Ascanio della Cornia, signore di Castiglion del Lago, durante l'assedio di Siena dello stesso anno. Nel 1593 il popolo di Bettolle domandò di unirsi e sottoporsi alla comunità di Asinalunga.

Fra il 1733 e 1739 il luogo subì la scomparsa di molti abitanti a causa di pestilenze, sembra causate dal proscigamento della palude circostante. Dopo la bonifica, nei suoi territori, vennero costruite grandi case coloniche, che tuttora si possono vedere sia in paese che in aperta campagna.

È doveroso ricordare che a Bettolle è nato Ezio Marchi, il padre della razza bovina "Chianina", oggi famosa in tutto il mondo per la bontà delle sue carni.