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Catacomba di Santa Caterina d'Alessandria Chiusi
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Catacomba di Santa Caterina d'Alessandria
Biglietto da visita (vCard)
La Catacomba di Santa Caterina d’Alessandria Si trova a circa due chilometri dal centro storico lungo la strada che portaal lago. Prende il nome da una piccola cappella dedicata appunto a Santa Caterina delle Ruote, vergine e martire di Alessandria, che era situata nella collina soprastante. Fu scoperta casualmente nel 1847 durante le ricerche di antichità etrusche che caratterizzarono il diciannovesimo secolo.
La tipologia delle sepolture, molto simile a quella delle catacombe di Santa Mustiola, convinse il canonico Antonio Mazzetti, vicario generale della diocesi di Chiusi, a far praticare un saggio di scavo per poter stabilire se effettivamente le tombe appartenessero ad un cimitero cristiano. Le ricerche si protrassero fino al 1854 quando venne ripristinato l’antico accesso. Nuove indagini archeologiche sono state intraprese a partire dal 1986 dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. I risultati hanno permesso un’analisi più attenta dell’intero complesso cimiteriale. In origine doveva trattarsi di due complessi ipogei ben distinti facenti parte di una più vasta area necropolare che accoglievano sia sepolture cristiane che pagane. Di questi il primo fu utilizzato per tutto il III secolo, mentre il secondo, fino alla fine del IV secolo. La presenza all’entrata di stipiti in travertino con fori per i cardini di una porta ha fatto, avanzare l’ipotesi che il primo nucleo fosse rappresentato da una tomba etrusca poi ampliata.
Dalle molte iscrizioni funebri che ricordano appartenenti alle Genti Gellia e Fonteia appare però più verosimile che sia stata creata nel II secolo come ipogeo di famiglia i cui componenti convertitisi al cristianesimo lo avrebbero messo a disposizione per le sepolture dei fratelli di comunità. All’interno della catacomba, nel vestibolo, si possono ammirare una bella urna di travertino ornata con due fasci littori in mezzo ai quali è raffigurato un togato di epoca imperiale e due colonne con capitelli corinzi poste ai lati dell’altare.Tra le lapidi ricordiamo quella di Sant’Ulpia Vittoria martire. Oggi il suo corpo si trova nella Chiesa di S. Apollinare a Chiusi Città.
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