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Contrada di Talosa Montepulciano
RIEVOCAZIONI STORICHE
RECAPITI
Contrada di Talosa
Questa antica contrada si estende nella parte alta della
città, all’interno della prima cerchia di mura, ed
occupa, oltre ad una parte di Piazza Grande, anche via Ricci
(già via della Mercanzia) asse viario originario del
primitivo insediamento di Montepulciano. Proprio su Via Ricci,
cuore pulsante della contrada, si affacia la sede di Talosa ovvero
l’Oratorio di Sant’Antonio, detto anche dei Cavalieri
di Santo Stefano fatto edificare dall’Arcidiacono Lelio
Mancini, illustre discendente di una nobile famiglia poliziana. La
costruzione risale al secolo diciassettesimo ed è in
elegante stile barocco, e reca alla sua sommità la storica
croce ad otto punte del Cavalieri di Santo Stefano. Nel territorio
di Talosa si trovano alcuni dei più importanti palazzi di
Montepulciano: Palazzo Ricci, opera rinascimentale di Bldassarre
Peruzzi ed attuamente della biblioteca comunale e
dell'a’chivio storico dalla facciata di grande
semplicità ed eleganza; al suo interno si apre una bella
loggia da cui si gode un'a’plissima veduta sul paesaggio
collinare che circonda il versante nordovest della città;
Palazzo Neri Orselli, che ospita il Museo Civico e la Pinacoteca
Crociani (entrambi meritano la visita, n.d.r.), mirabile esempio di
architettura tardo-gotica caratterizzata da arcate ogivali e da
leoni stilofori che sorreggono le colonne; il Palazzo del Capitano
del Popolo, il Palazzo Sisti, quello dei Conti smuelli, il Palazzo
Mancini ed infine il Palazzo Benincasa, casa natale del Beato
Pangino Benincasa caratterizzato al suo esterno
dall’originale portale seicentesco sormontato dal busto che
la tradizione vuole raffiguri l’ultimo discendente dei
Medici, Gian Gastone; il Palazzo Pucci oggi sede della scuola di
mosaico. Interessante anche la duecentesca chiesa di Santa
Margherita del Sasso (nell’omonima piazza e intitolata oggi a
San Francesco): l’ingresso è sottolineato da un
elegante portale gotico accanto al quale si trovano i resti del
pulpito dal quale si dice che predicasse San Bernardino da Siena.
Le prima notizie relative alla contrada di Talosa risalgono al
dodicesimo secolo e la sua storia è legata soprattutto alle
attività artigianali e mercantili dei suoi abitanti.
Fonte: www.dalcero.com