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Sagra dei Pici San Casciano dei Bagni
PRODOTTI TIPICI LOCALI
RECAPITI
Sagra dei Pici
Dove: Frazione di Celle sul Rigo
Quando: Ultimo fine settimana di Maggio
Orario: La Domenica alle 12,00 alle ore 23,45
Sito web: http://www.sagradeipici.it/
Quasi mezzo secolo e non li dimostra la “Sagra dei Pici di
Celle” che si tiene come sempre l’ultima domenica di
maggio a Celle sul Rigo, un piccolo paese ai confini con il Lazio e
l’Umbria, che conserva gelosamente le proprie tradizioni
gastronomiche. Tutti in piazza a partire da sabato sera quando a
fare la parte del leone sono soprattutto i giovani appassionati
della musica da discoteca, per proseguire domenica quando la festa
diventa per lo più appannaggio delle famiglie che amano
ritrovarsi e fare quattro chiacchiere in compagnia. Ma ciò
che fa la differenza fra le tante sagre che riempiono le domeniche
italiane durante la bella stagione è lo spirito agreste e
naif che anima la manifestazione in un paese che ha conservato
intatta la semplicità di una volta e che ha fatto della
fedeltà ai piatti genuini il suo verbo. All’inizio
nell’ormai lontano 1969 quando ai responsabili della
“Società Filarmornica di Celle sul Rigo” venne
in mente di legare il proprio nome a una festa che valorizzasse i
“pici”, piatto tipico del paese, la Sagra dei Pici si
svolgeva nella giornata di domenica. Verso le undici del mattino la
Banda apriva la festa suonando in piazza e si chiudeva la sera
verso mezzanotte con i balli della gente sul selciato. E poi
“pici” a pranzo e a cena, carni alla brace,
“ciaccette”, dolci tipici, innaffiati di buon vino e
tombola per i fortunati. Col passare degli anni poco è
cambiato. Al nome originario “Sagra dei Pici”è
stata aggiunta la specificazione “di Celle”
perché in troppi paesi spacciavano per “pici”
quelli che sono solo pallide imitazioni. Inoltre è stata
anticipato l’inizio della festa al sabato sera, giorno
fatidico in cui tutti sono abituati ad andare a mangiare fuori,
venendo incontro ai giovani con una musica più adatta a
loro. Ma per il resto, pur essendo aumentate le presenze della
gente, la festa ha cercato di mantenere le caratteristiche di
semplicità e genuinità di un tempo. I
“pici” sono sempre gli stessi, fatti rigorosamente a
mano dalle donne del paese, i sughi al ragù e
all’aglione sono preparati con la stessa meticolosa cura
delle nostre nonne, i vini sono quelli generosi e genuini delle
campagne senesi. Oltre il concerto della Banda c’è la
musica da ballo per giovani e meno giovani.